Rientriamo dalla pausa estiva con cinque consigli di lettura “forti”, che si snodano lungo sentieri di dolore e speranza. Storie per pensare alla dignità dell’uomo spesso ignorata (Adua e La ferita il costato il vento), per meditare sulla fede (Le nude domande del Vangelo), per accogliere la sofferenza e spiegarla ai più piccoli (Quando un bambino soffre). Infine – e “fuori dal coro” – una lunga spy story dal ritmo incalzante che ridà leggerezza a una selezione in grado di scandagliare la vita alla ricerca del suo lato luminoso.

Igiaba Scego, nata a Roma da genitori somali emigrati, ben rappresenta la realtà della seconda generazione che scrive in italiano. La scrittura è nitida e scorrevole, come la storia a due voci che si snoda con grande ritmo su tre piani temporali: la Somalia coloniale e Zoppe, il padre “negro” e poliglotta che fa l’interprete per gli invasori imperiali; la migrazione di una giovane donna – Adua, la voce narrante – che insegue il miraggio del cinema nella Roma volgare degli anni settanta, il presente con il suo carico di dolore e speranza per i vecchi e nuovi migranti.

Libro intenso e delicato nel parlare di dignità e umiliazione, di libertà e schiavitù del corpo e dell’anima; una testimonianza anche storica e sociologica che non perde mai di vista la forte scelta narrativa.

Luisa Cadeddu, commerciante – Adua, Igiaba Scego, Giunti 2015, 13.00 €, pp. 183

Il libro propone le meditazioni di Ermes Ronchi rivolte a papa Francesco e alla Curia romana, durante gli esercizi spirituali della Quaresima del 2016. Sono domande nude perché sono semplicemente dieci versetti del Vangelo (un versetto per ogni capitolo del libro), proposti con l’intento di “non più interrogare il Signore, ma lasciarci interrogare da lui”.

Un Dio di domande che ci invita a entrare in relazione con lui in un costante confronto sulla nostra fede e la nostra vita. Sono domande che richiedono di essere custodite nel cuore e nella mente, per essere meditate in uno spazio di silenzio e riflessione. Un invito a lasciarsi interrogare dal Signore cercando nella quotidianità riflessione e contemplazione.

Maria D’Albo, carmelitana scalza – Le nude domande del Vangelo, Ermes Ronchi, San Paolo 2016, 15.00 €, pp. 216

Nel titolo del libro è celato il vero “protagonista”, capace di “accadere” ancora oggi. E non solo un protagonista ma tanti volti che insieme al diciassettenne del romanzo, smagrito per l’eccessiva vita sregolata, offrono uno scorcio della nostra realtà contemporanea. Visi pallidi, per droga, successo sfrenato, accolgono a un certo punto un imprevisto capace di cambiare la loro vita.

Il romanzo parla dell’adolescenza faticosa ma anche della bellezza dell’incontro con il Dio. Lo stile narrativo è semplice e diretto e conduce a riflessioni su un tema quanto mai attuale e difficile: la pedofilia. Non vi si trova giudizio e condanna.

Il racconto, tratto da una storia vera, offre una modalità per incontrare Cristo, luogo della vera speranza.

Daniela Di Domenico, pubblicista, RnS – La ferita il costato il vento, Carmela Romano, Herkules Books 2016, 10.00 €, pp. 100

Dinnanzi ad un bambino che soffre, l’adulto si interroga: «Cosa posso fare?». Il testo, scritto in modo scorrevole e concreto, permette al lettore di sostare tra i dolori normali di un bambino normale, interrogandosi sugli atteggiamenti migliori da attuare: cosa dire ad un bambino al quale è morto improvvisamente il padre? E poi: una nuova moglie per papà, può sostituire una mamma che non c’è più? Come aiutare il bambino ad affrontare una malattia? Inoltre: cosa fare per gestire un sano distacco del figlio che cresce?

Queste sono soltanto alcune delle domande alle quali gli autori, coniugi ed entrambi pedagogisti, cercano di rispondere, sezionando ogni capitolo in tre parti: una storia di vita, un’argomentazione, un racconto da narrare al bambino che soffre.

Elia Ertegi, insegnante – Quando un bambino soffre. Come accompagnarlo nelle prove della vita, Maria Teresa  Zattoni, Gilberto Gillini, Porziuncola 2012, 14.00 €, pp. 193

In un contesto storico come quello in cui viviamo oggi è impossibile non farsi scuotere l’anima dal racconto di Terry Hayes, che con una scrittura lucida e dettagliata permette di entrare nelle diverse sfaccettature psicologiche dei suoi personaggi (senza tuttavia appesantirne la lettura) presentandoci uno squarcio di realtà attraverso un’incredibile intreccio narrativo, dove a mescolarsi sono le vite di un agente dell’FBI Ben Wilson, dello spietato terrorista chiamato il Saraceno e di un ex agente dei servizi segreti americani: Pilgrim.

Tutto quello che viene raccontato nel libro ci dà una visione precisa di come il confine tra ciò che viviamo e ciò che leggiamo possa essere, a volte, molto labile.

Quasi novecento pagine che riescono a rubare il respiro. Fino all’ultima.

Valentina De Melis, insegnante – Pilgrim, Terry Hayes, Rizzoli 2013, 14.00 €, pp. 887