Rebecca libri

L’editoria italiana all’estero porta il segno “più”

Presentati i dati alla recente Buchmesse

Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), ha commentato “il buono stato di salute” dell’Italia dei libri e “il suo appeal all’estero” nel presentare il Rapporto sullo stato dell’editoria italiana 2020 alla recente Buchmesse di Francoforte.

Gli aspetti salienti riguardano:

  • il mercato, con sostanziale tenuta (3.056 milioni di euro, +0,1% rispetto al 2019), grazie all’andamento positivo della varia (romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione), cresciuta complessivamente a fine anno +0,3%. Se la scolastica cala del 3,5% , si registra un significativo aumento per il digitale, con un +10,9% tra ebook, audiolibri e banche dati, a 430,2 milioni di euro
  • la produzione: pur avendo registrato un calo del 5,9% nelle novità a stampa pubblicate nell’anno, contemporaneamente gli e-book sono cresciuti del 7,2%. Chiaramente il primo lockdown ha inciso in questa tendenza, avendo costretto alcuni editori a rivedere il piano dei lanci per far fronte alla chiusura delle librerie. Come tendenza di lungo periodo su cui incide la diffusione delle librerie online con il loro catalogo molto ampio, si evidenzia la crescita dei titoli disponibili per l’acquisto: sono 1,26 milioni, in crescita del 4,5% e gli e-book, sono a quota 500 mila. Confrontando con il passato, erano rispettivamente 716 mila e 17 mila nel 2010
  • l’internazionalizzazione: la vendita di diritti nel 2020 ha segnato un +0,2% rispetto al 2019 e si attesta sul 12% della produzione editoriale di novità, anche grazie alle politiche di sostegno pubbliche. Per il momento il 2021 registra un rallentamento, con solo il 4% dei titoli pubblicati che trovano interesse da parte delle case editrici straniere. Decisamente in calo, con un -5,4%, l’import, su cui incide anche la più generale riduzione dei titoli pubblicati durante l’anno. Se si guarda il lungo periodo, si conferma la tendenza che porta verso il pareggio tra esportazioni e importazioni.

 

Il Rapporto sullo stato dell’editoria alla Buchmesse di Francoforte è disponibile sul sito di AIE, sia nella sua Presentazione, sia nella sua Sintesi.

 

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