Rebecca libri

Libri antichi così moderni grazie al 3d

Si chiama "Progetto Mubil" ed è a disposizione di qualsiasi biblioteca voglia rendere attuali vecchi incunaboli e antiche miniature per avvicinare i giovani alle loro preziose collezioni.

Trasformare libri e manoscritti in opere digitali non è una novità. La maggior parte delle biblioteche ha già fatto ricorso agli strumenti informatici per mettere al riparo le opere più antiche dall’usura del tempo, rendendole così accessibli anche ad un vasto pubblico, e non solo agli studiosi. Sfogliare virtualmente un’antica miniatura con uno schemo tridimensionale su cui possono essere ricostruite anche le immagini, aggiungervi filmati, animazioni o narrazioni vocali è invece un’ innovazione assoluta, un altro passo avanti della tecnologia che i ricercatori dell’istituto Tecip (Tecnologie della comunicazione, dell’informazione, della percezione) della Scuola Sant’Anna di Pisa hanno appena finito di rendere attuale.
(Valeria Caldelli, quoditiano.net)

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