Oltre 670 appuntamenti con scrittrici e scrittori italiani e internazionali, forte ricaduta positiva sugli acquisti per una fiera mercato qual è PLPL, presenza di studenti, che sono stati oltre 17.000, stand con 600 piccoli, piccolissimi e medi editori, presenza anche di numerosi editori di Rebeccalibri:  Castelvecchi,  Città Nuova, Cittadella Editrice, D’Ettoris , Edizioni La Meridiana,  Edizioni Scout Fiordaliso, Effatà Editrice, Il Portico –  EDB, Marietti1820, Il Pozzo di Giacobbe – Il Sicomoro – Buk Buk, Interlinea , Paoline, Rubbettino, TAU Editrice, Urbaniana University Press, Verdechiaro , oltre a EMP, AVE e Àncora  presenti allo stand UELCI.

Non sono mancate le polemiche, ovviamente. I Piccoli librai indipendenti di Roma – in una città che dal 2007 ha visto chiudere oltre 250 librerie, complice il commercio elettronico, la grande distribuzione e i margini in picchiata – contestano le date di PLPL e chiedono uno spostamento delle date di svolgimento. Infatti il ponte dell’Immacolata è un periodo in cui maggiore è il volume degli acquisti.

Infine, come ha annunciato Chiara Valerio, curatrice e responsabile del programma,  La misura del mondo sarà il tema dell’edizione 2024. Il programma sarà suddiviso in tappe, in collaborazione con Biblioteche di Roma, le cui sedi diventeranno luoghi dell’immaginario oltreché depositarie della cultura, mentre tra le novità della prossima edizione ci sarà anche Più libri più Laguna, un progetto di Più libri più liberi insieme a Palazzo Grassi e Libreria Marco Polo. L’appuntamento è per il prossimo anno dal 4 all’8 dicembre.