Attraverso il libro, oltre il libro
In Italia fortunatamente non ci sono solo librerie che chiudono e lettori disamorati, ma nascono anche progetti per favorire la lettura secondo un’interpretazione della cultura come bene comune. In quest’ottica vale la pena segnalare due buone pratiche che speriamo siano di esempio.
A Rosarno nel 2017 la nuova amministrazione taglia i fondi da destinarsi alla cooperativa che gestiva la mediateca comunale “F. Foberti”. Una sfida per i ragazzi di Kiwi Società cooperativa impresa sociale che, sfruttando un bando specifico, avviano un progetto di rigenerazione degli spazi ormai in disuso e danno vita a FaRo, Fabbrica dei saperi, un luogo di cultura dove si produce conoscenza con l’aiuto di tutta la comunità. Dopo l’apertura nel 2018, oggi FaRo in circa 600 metri quadri offre una mediateca, i cui spazi si espandono e diventano una piazza dove ci si incontra per giocare, sia virtualmente sia in maniera tradizionale, dove si creano gruppi di lettura, si tengono workshop, laboratori, le attività con le famiglia come il progetto Caffè Alzheimer che prevede incontri settimanali con i malati e i loro familiari per fare tutti insieme attività ludiche o di supporto psicologico. Un luogo di cultura che produce conoscenza, che realizza prodotti editoriali come Kiwi, deliziosa guida di Rosarno, il primo libro pubblicato, un prodotto ibrido a metà strada tra guida e racconto della comunità attraverso la voce dei suoi abitanti e le loro storie.
A Lecce, nel marzo 2022, è stata aperta la biblioteca comunale OgniBene, uno spazio di comunità, accessibile a tutti, frutto di una progettazione che ha coinvolto i cittadini e gli utenti. Ne è derivato un luogo di prossimità per le famiglie, i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze. Accoglie i visitatori con ampi spazi per passeggiare o leggere all’aperto, sale tematiche dove scegliere un romanzo, un fumetto, un albo illustrato, suonare uno strumento, navigare in Internet, stampare oggetti di 3D. Ci sono i giochi da tavolo, quelli sonori, di ruolo, di memoria, di logica e di costruzione. La biblioteca è dotata di wi-fi libero e accessibile gratuitamente.
Una ricerca britannica dimostra che ogni anno le biblioteche inglese generano valore sociale per 3,4 miliardi di sterline, realizzando svariate attività inclusive. In Italia sono spesso relegate alla sola consultazione e prestito di libri. Ma qualcosa sta cambiando.
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