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Presentato un “Manifesto degli Autori” sull’Intelligenza Artificiale

Si moltiplicano le iniziative sul tema dell’Intelligenza Artificiale. Mentre in Germania il Gruppo Springer, editore di due giornali cartacei molto diffusi come Bild e Welt, ha annunciato il prossimo licenziamento di quasi 200 dipendenti le cui funzioni saranno sostituite dall’Intelligenza Artificiale, in Italia, più modestamente, va segnalata la presentazione di un vero e proprio “Manifesto degli Autori” sull’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di andare oltre la tecnofobia e la tecnofilia e di rispettare i diritti dei creativi così come i diritti degli utenti (i cittadini). L’occasione è stato il seminario “L’autore di parola e di immagine tra realtà fattuale e intelligenza artificiale” organizzato a Roma il 20 giugno scorso e promosso dalla Federazione Aut-Autori e da alcune associazioni di categoria del cinema e dell’audiovisivo, che rappresentano autori di teatro, radio, televisione, immagini, editoria e musica.

La premessa teorica è stata che l’Intelligenza Artificiale invade il dominio umano nella creatività, ossia che le nuove tecnologie minacciano di invadere anche quei campi ritenuti sinora di esclusiva pertinenza umana, come l’immaginazione, la fantasia, la creatività. L’obiettivo del Manifesto è quello di “sensibilizzare le istituzioni europee e nazionali, denunciando ogni abuso e inerzia che si potrebbero sviluppare in questa complessa fase storica”, chiedendo leggi adeguate che tutelino la libertà contrattuale degli autori. L’analisi e il dibattito sono stati molto approfonditi e interessanti, per saperne di più leggi qui oppure guarda su youtube