Nonostante la crescita modesta o addirittura il declino delle vendite di libri per adulti in molti paesi, i libri per bambini stanno vendendo bene in tutto il mondo. Perché succede questo e che cosa può fare l’editore per massimizzare questa opportunità?
– I libri tie-in crescono enormemente. Negli ultimi tre anni, le vendite di libri tie-in (cioè quelli legati al merchandising di un altro prodotto) hanno mostrato una crescita del 183%, guidata da Frozen (pubblicato in Italia da Disney Libri). Negli USA lo scorso anno, Frozen ha avuto una quota di mercato pari al 73% delle vendite tie-in.
– Il multiculturalismo deve diventare una priorità. Nella scelta dei libri da pubblicare e nelle modalità di commercializzazione, tra i fattori da tenere in considerazione gli editori devono inserire anche i consumatori multiculturali. Non si tratta di essere «politicamente corretti», ma di riconoscere chi sono i consumatori, cosa vogliono e quali potenzialità hanno per la crescita del mercato.
– L’etichetta YA (Young Adult) è inadeguata. Circa l’80% dei lettori di libri YA non sono adolescenti, ma adulti. È YA davvero una categoria giovanile, o significa che abbiamo bisogno di ampliarla per includere i lettori adulti nel target di riferimento di questi titoli? E dove si collocano gli adolescenti che vogliono leggere libri che li riguardano?

• 3 Key Takeaways from the Nielsen Children’s Book Summit (Hannah Johnson, Publishing Perspectives, 18.09.2015)
• Nielsen Summit Shows the Data Behind the Children’s Book Boom (Natasha Gilmore, Publishing Perspectives, 17.09.2015)
• Nielsen Children’s Book Summit: l’editoria per ragazzi nel 2014 (C. Pelizzoli, Giornale della Libreria, 22.09.2015)