Giunto alla 46a edizione, il Premio – che si terrà dal 6 al 9 giugno – coniuga la tradizione antica con la contemporaneità dei «cinguettii» in rete.
L’idea del concorso su Twitter nasce dalla volontà di conciliare proprio i nuovi social media, oggi parte integrante della nostra quotidianità, con il mondo classico della narrativa e utilizzare così il canale social per dar voce alla letteratura fiabesca.
Dal primo febbraio al 2 aprile, giorno di nascita di Andersen, la partecipazione è aperta ai foliower di @premioandersen che possono inviare il proprio tweet (includendo l’hashtag #hcal3) anche in inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo e cinese, che sono le lingue della sempre più ampia internazionalità del concorso tradizionale (il bando si chiude il 15 aprile).
I trenta tweet più belli saranno poi pubblicati su il Secolo XIX.